Edvania Paes – Abitudine
Avete presente quella bellissima sensazione di appagamento? Beati voi. Io ce l’ho assente. Anzi, assentissima!
Avete presente quella bellissima sensazione di appagamento? Beati voi. Io ce l’ho assente. Anzi, assentissima!
L’abitudine è un’eterna anestesia mortale.
È libero chi si chiude in libreria.
Le cose ottenute subito hanno un breve termine , ed anche se fossero state fonte di soddisfazione rimangono archiviate per una mancata valutazione da un arrivo improvviso.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l’originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
Non ho avuto mai paura del cambiamento, mi ha sempre spaventato l’abitudine.
La gente non vuole rimettere in sesto la propria vita. Nessuno vuole che i suoi…