Ilaria Pasqualetti – Uomini & Donne
Se una donna si fa i film mentali è perché l’uomo è un grande attore ma che interpreta male alcune parti del suo copione.
Se una donna si fa i film mentali è perché l’uomo è un grande attore ma che interpreta male alcune parti del suo copione.
Quando un uomo esprime una opinione è un uomo, quando lo fa una donna è una puttana.
Certo che le donne sono un’altra razza. Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l’uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall’ombra della felicità, abbandonate all’angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore, si fermano un istante per piangere, poi sollevano il capo e riprendono la strada. Sono maestre di dignità le donne. Non bisogna lasciarsi distrarre dall’ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro, dobbiamo soltanto guardarle negli occhi perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere. Sì, le donne sono un’altra razza. Spesso ci camminano a fianco così leggere che neanche ce ne accorgiamo. Quasi sempre, però, ci precedono e basterebbe solo seguirle per capirne di più. Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto. Per essere più uomini. Un po’ più uomini, almeno.
L’uomo veramente libero è colui che rifiuta un invito a pranzo senza sentire il bisogno di inventare una scusa.
Nel cuore di una donna alberga un imperscrutabile oceano di mistero.
Le persone semplici si riconoscono, hanno un ‘anima buona, un cuore dolce, non pretendono mai niente e vivono di ciò che hanno, peccato che sono una specie in via d’estinzione.
Gli uomini non sono prigionieri del destino, ma solo i detenuti della loro mente.