Francesco Iannì – Uomini & Donne
Spesso chiediamo e vogliamo dagli altri proprio quello che noi non riusciamo a dare.
Spesso chiediamo e vogliamo dagli altri proprio quello che noi non riusciamo a dare.
Non ho un buon giudizio di quelle donne che cercano In tutti i modi che vogliono far credere che soffrono, che gli è stato fatto del male, mentre la realtà è diversa Che usano le persone, per un loro tornaconto non sempre pulito. Vi sono certe donne che avrei preferito mai vederle.
Non è tanto importante cosa si dice, ma il modo in cui lo si dice.
La persona che si ritiene perfetta, è già noiosa appena si pronuncia.
Guardo quest’uomo, in fondo a questa luce notturna, con in braccio il neonato di Sarajevo. E d’improvviso sento quel dolore, che poi mi prenderà ogni volta e ha un modo tutto suo di aggredirmi. Mi stringe la nuca, m’irrigidisce il collo. È Diego che mi trattiene da dietro, riconosco le sue mani, il suo fiato, però non posso voltarmi. Era lui che doveva tenere in braccio il bambino […]. È lui che mi tiene per la nuca e mi sussurra di guardare il mio destino avanti, le scene della mia vita senza di lui.
Ascolta, cara, ascolta la dolce notte che si avvicina.
Permette agli altri di leggere la sua anima colui che fa del verbo uno scalpello per sbozzare il proprio mondo interiore. Perché il poeta sincero è un artigiano che realizza sogni, emozioni e speranze utilizzando soltanto le parole.