Sara Domolo – Uomini & Donne
Le persone, secondo me, si dividono tra quelli di cui si legge e quelli di cui si racconta.
Le persone, secondo me, si dividono tra quelli di cui si legge e quelli di cui si racconta.
Spesso il sabato pomeriggio qualcuno mi invita a giocare a golf. Ma non ci vado. Lo trovo uno sport da smidollati. Preferisco restare a casa a provarmi i vestiti di mia moglie.
La vera genialità non è conquistare una donna già desiderata da tutti, ma scovarne una preziosa in un essere ignoto.
Sono sempre io, la ragazza di sempre. Tanto sensibile, delicata, a volte dolce e volte permalosa. Aggressiva quando occorre, sincera e spietata. Una ragazza di cuore che ci mette sempre passione, e amore. Crede in quello che fa. Ama fare sempre di testa sua, anche se qualche volta (solo qualche volta) ascolta consigli. Da l’anima anche a chi non la merita, sa perdonare, ma non sa dimenticare. Spezzata, tradita, delusa dalla vita e dalle persone. Ci mette un po per riordinare il cuore, per ripartire, per andare avanti. Ci mette un po per mandare giù i bocconi amari ma poi ritornano sempre dentro di lei come un ricordo indelebile, come una ferita che non si rimargina mai. Perché quello che vive gli si incastra nell’anima come pezzi di vetro finissimo. E se qualcuno ci prova a curare quelle ferite, dovrebbe avere il coraggio di non fargliene altre. Perché una ferita fa male. Due sono letali.
Ogni donna ha una borsa per mettere l’uomo nel sacco.
Quando incontri una donna con un bel seno, non commettere mai l’errore di esordire dicendole che ha degli occhi stupendi, si sentirebbe presa in giro…
Il cuore di una donna è un fiume in piena: se lo argini rallenta ma non frena, se una diga all’improvviso sbarra il passo e si ferma. Si riposa. Sposta il sasso e continua la sua corsa travolgente. Non fermatelo non servirebbe a niente.