Irena Kapo – Uomini & Donne
Si dice che un uomo è come il gambero, per non farlo andare male devi fargli perdere la testa, allora posso dire che le donne sono come le aragoste, bisogna tenerle vive fino all’ultimo per essere tenere.
Si dice che un uomo è come il gambero, per non farlo andare male devi fargli perdere la testa, allora posso dire che le donne sono come le aragoste, bisogna tenerle vive fino all’ultimo per essere tenere.
Smetti di piangere mio cuore. Ella dimora in te, con il suo sorriso, curerà ogni ferita con i sui occhi, risanerà ogni dolore. A tè il compito di custodirla, di proteggerla. Poiché sul suo viso non vi sia dolore nei suoi occhi non vi sia lacrima nel suo cuore non vi sia tristezza.
La donna non è un oggetto “non usarla” Ricorda sempre che ha un animo fragile “non ferirla” Lei mette il cuore in tutto quello che fà “non spezzaglielo” Lei crede alle promesse “non infrangerle” Lei vuole poter contare sul suo uomo “non deluderla” Lei chiede solo di poter essere amata “fallo”.
Il punto G delle donne è l’ultima lettera di shopping.
Donne che si lamentano dei propri uomini, i casi sono due: o li lasciate e vi fate la vostra vita, o ve li tenete e smettete di fare le vittime, perché scegliete voi di farvi calpestare.
Le persone che si amano dovrebbero mettere per iscritto le promesse che si fanno, una specie di contratto, rispettandolo e rimanendo uniti almeno fino a che l’ultima promessa non sia stata portata a termine.
“Ti stai divertendo?” “In effetti, no. E tu?” “Non lo so. È il mio primo appuntamento, e non ho termini di paragone.” “Non preoccuparti. Andrà tutto bene.” “Sul serio?” “Ti va del punch?” “Sicuro.”