Roberto Gervaso – Uomini & Donne
L’adulterio confessato è una mezza prova di fedeltà.
L’adulterio confessato è una mezza prova di fedeltà.
Le donne fedeli o sono sante o non sono donne.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l’occhiello, come il violino e l’archetto.
E poi ci sono quelle femmine che si buttano via, sperano che qualcuno le ricicli.
Entrarle nell’anima. Appartenersi. Entrare in quelle stanze in cui nessuno è entrato mai. Diventare per lei quel pensiero che le scorre nel sangue e non da tregua. Essere in ogni suo respiro. Sensazioni uniche. Meravigliose. Speciali. Per questo non bastano le parole. Non basta parlare o scrivere di passione. Si parla di orgasmo dell’anima e si cerca quello del corpo. Non che ci sia nulla di male, ma la gianduia è una cosa, la nutella un’altra. Che confusione, e quanto siamo brave noi donne a credere alle parole! Seguiamo le parole come serpenti incantati dalla melodia, finché non ci svegliamo, ogni volta con un livido in più, pronte a cascarci di nuovo e ancora e ancora. Siamo “emozionomani”, drogate di emozioni, pronte a rincorrere il pusher di turno. Forse dovremmo solo ricordarci più spesso che nella donna il punto g è nel cervello, non nelle orecchie.
Chiunque dica che può veder attraverso una donna si perde parecchio.
Un uomo deve essere passionale e spumeggiante come il prosecco, che ubriachi le mie voglie.