Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Uomini & Donne
Forse l’uomo normale deve appunto esser stupido.
Forse l’uomo normale deve appunto esser stupido.
Indossare tacchi e bei vestiti non ti rende donna ma solo femmina. Una vera donna cammina scalza nei pensieri di un uomo anche indossando tacchi e sa mostrare il suo “meglio” anche senza togliere i vestiti!
La definizione della donna? Una sfinge senza segreti.
La donna più addentro nell’anima sente forza d’amore, e l’uomo si fa padrone di tutto il suo essere e si rende vita della sua vita. La donna vive per amare, e di codesto sentimento usa nelle vicende dell’esistenza per lenire l’agrezza delle sciagure, per stemperare in dolce serenità le gioie trabocchevoli. È per cotesto che la donna è la poesia della natura, perché l’amore è l’eterno sorriso del creato, l’armonia che tutti gli esseri lega in un vincolo misterioso. E mentre l’uomo trascende a forti e concitati proponimenti, e passioni violenti e subitanee, la donna modera se stessa, finché lo consente natura; e la preghiera, l’umiltà, il sacrificio le porgono mezzi di giungere là, ove non possono la vendetta, l’odio, il furore dell’uomo.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo.
Gli uomini sono portatori sani di intelligenza. Ne sono infetti senza conseguenze apprezzabili.
Era troppo bella, mi guardava, sorrideva e io morivo.