Andrea De Candia – Verità e Menzogna
Non è sincero chi è sincero sempre, ma chi ammette e confessa davanti allo specchio di essere stato falso, quando lo è effettivamente stato.
Non è sincero chi è sincero sempre, ma chi ammette e confessa davanti allo specchio di essere stato falso, quando lo è effettivamente stato.
E quando giunge la sera anche alla “primadonna” tocca il faccia a faccia con ciò che è, tolti trucco e belletti, l’abito della festa e i tacchi la tragedia è tutta nell’immagine che troverà nello specchio.
Nascere e poter ragionare dalle cose, essere intelligenti, rincorrere la felicità, serenità, sogni, perché?, per abbandonare tutto quando è il nostro momento, anche se abbiamo fatto la metà che volevamo di fare. Io penso, e sono matta di sicuro, ma credo che la morte è solo materiale, e il mio “io” resta per sempre e rinasce, come l’acqua che fa girare il mulino che genera vita.
Non importa quanto sia effimero, un romanzo è qualcosa, mentre la disperazione non è nulla.
Ciò che rende così opprimente la vita è la inadeguata mancanza di fantasia.
La verità non sta nella bocca ma nell’iride.
Mai come quando si pronuncia un “per sempre” si rischia una bugia, mai come quando si pronuncia un “per sempre” si è incoscienti.