Emilio Rega – Verità e Menzogna
Scrivere: l’urgenza di riferire innanzitutto a se stessi qualcosa che si è improvvisamente disvelato ai propri occhi.
Scrivere: l’urgenza di riferire innanzitutto a se stessi qualcosa che si è improvvisamente disvelato ai propri occhi.
Una verità ripetuta perde la sua grazia, ma un errore ripetuto è assolutamente nauseante.
La gratitudine è un sentimento che invecchia presto.
Non puoi mentire a un bugiardo, ti batte per esperienza.
Con tutte le balle che mi hai raccontato, ho messo su un fienile.
Un uomo può accogliere in sè solo un certo livello di infelicità; al di là di questo limite essa lo annienta, o lo lascia indifferente.
Era bello mentire. Perché? Tanto più che mentendo aveva detto anche il vero: o meglio, il finto e il vero si erano intrecciati nelle sue parole come l’ordito e la trama di un velo. E questo era stato inevitabile. Perché?Nel loro mondo è tutto un velo di vero e di finto, pensava. I loro occhi vedono e le loro menti fingono, e si convincono di non aver visto. Anche le loro parole servono soltanto a nascondere, come se volessero schermare con veli di lino la luce del sole. Lo sanno? Non lo sanno?