Marilù Rossi – Verità e Menzogna
Se dicessimo solo verità, non ci sarebbe nulla da dire.
Se dicessimo solo verità, non ci sarebbe nulla da dire.
Mentire: un difetto di chi non ha il coraggio di ammettere di avere torto.
“La verità” ha tante sfaccettature. Ha un impronta che si chiama calvario, lungo, difficoltoso e intriso di lebbra contagiosa. Ha un tempo che si chiama disposizione… e un’emozione che si chiama empatia. Molte volte viene frantumata in mille pezzi, da chi non conosce niente oltre ad arroganza ed egoismo. Ma la “verità” ha radici solide, può essere derisa, offesa, comprata, venduta, ma la sua natura non cambia, è alimentata dalla luce che la contraddistingue e non è come sua sorella (bugia). Lei ha gambe lunghissime che non conoscono la parola “difficoltà ed ostacoli”.
La gente che ti ignora fà finta di essere forte, di essere decisa, fa finta in tutto perché è finta. La verità è che ti seguono, spiano, come zanzare, vivono di ogni tua parola e gesto, perché loro senza l’invidia non sanno vivere.
La gente, quando non sa cosa fare, inventa senza rendersi conto che la loro menzogna fa male a chi la riceve, tanto per il gusto di essere al centro dell’attenzione. In questo caso meglio perderli che trovarli.
I tabù fermano la mente di chi insegue la verità.
Non dire ti voglio bene, ti adoro, ti amo, se poi non lo fai con la tua anima, con te stesso. La mente sa parlare, dire, costruire, ogni illusione. Solo il cuore sa riconoscere la verità dalla menzogna.