Antonio Celano – Abitudine
Tornare a casa dopo il lavoro, o essere stato con gli amici, vuota, no c’è la tua solitudine.
Tornare a casa dopo il lavoro, o essere stato con gli amici, vuota, no c’è la tua solitudine.
Va sempre a finire così e sinceramente mi sono stancato di questa spiacevole ripetitività.
Non esiste banalità ma solo conformità rispetto alla realtà.
Rido… rido perché penso a tanta gente che rivela la sua tristezza non facendo nulla per cambiare la situazione, pur sapendo che tutto dipende da noi stessi. Rido perché ciò che fa star bene nel malessere (all’apparenza) è l’immobilità. Ma a lungo andare saremo tutti deteriorati dalla stabilità emotiva e saremo cadaveri che camminano in un mondo costruito dall’artificialità e dalla superficialità.
Il matrimonio deve combattere un mostro che divora tutto: l’abitudine.
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.
Abbiamo il libretto delle istruzioni e continuiamo a fare di testa nostra… evitiamo almeno di lamentarci se il mondo non gira per il verso giusto!