Alexandre Cuissardes – Vita
Chissà perché c’è chi pur non avendo mai dichiarato nessuna guerra si ritrova sempre nell’esercito dei perdenti.
Chissà perché c’è chi pur non avendo mai dichiarato nessuna guerra si ritrova sempre nell’esercito dei perdenti.
Fra politici e cittadini è ormai una convivenza da separati in casa, in attesa di divorzio.
Non bisognerebbe mettere ordine nelle cose, ma assecondare il casino universale e suonarci sopra.
E domani non accadrà nulla. Tranquilli, domani sarà solo un normale venerdì di dicembre, le persone si alzeranno, ognuno coi propri riti quotidiani, qualcuno preso dalle feste uscirà a comprare dei regali, in alcune parti del mondo si andrà al mare, in altre si andrà a sciare e si faranno pupazzi di neve; ci saranno persone che si reputano amici solo quando sono faccia a faccia, ci saranno innamorati persi fin quando non si presenta un occasione migliore, ci saranno politici disonesti e falsi predicatori, ci saranno i vigliacchi, ci saranno persone stupende e straordinarie che ancora non troveranno la forza di dire ciò che pensano, ciò che provano, ciò che sentono, restando ancora in disparte. Verrà l’alba del 22, alcuni superstiziosi ringrazieranno qualcuno o qualcosa che nulla è successo il giorno prima, che nulla ha turbato la loro straordinaria monotonia. Sabato saremo ancora qui, a sperare che prima o poi capiti qualcosa che sconvolga tanto le nostre coscienze da portarci finalmente ad essere onesti con noi stessi e col mondo, sabato saremo ancora qui ad attendere la prossima fine del mondo… ogni giorno dovrebbe essere la fine del mondo.
S’impone in un crescendo tratto da un unica malinconia, il suono del silenzio, dove prima v’eran delle voci.
Si dice che la vita sia bella da vivere, ma viviamo in modo sbagliato, così da non renderla davvero per ciò che è.
Nella vita si devono fare delle scelte, queste scelte a volte fanno male, ma finora ho imparato a lottare, a non arrendermi mai perché una cosa che ho imparato e che nella vita ci si deve fidare solo di se stessi!