Chiara Micellone – Abitudine
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.
Non si potrà pensare al progresso fino a quando ci sarà ancora una bocca da sfamare, un maledetto ritardo del treno dovuto a due dita di neve, gente che vive nei container dopo quindici anni da una catastrofe: è come costruire palazzi di vetro su montagne letame.
A volte facciamo certe cose proprio sapendo che tanto non avranno né strascichi né futuro… solo per abitudine o qualsiasi altro sentimento diverso dall’amore.
Se un giorno al segnale proveniente da un angolo remoto della terra, dovessimo toglierci tutti la maschera che portiamo, ci stupiremmo di vedere la nostra stessa fragilità su un altro volto. Solo allora non indosseremo più quella maschera, liberi di essere noi stessi e di vivere una splendida utopia.
Scrive è per chi scrive una meravigliosa condanna, una prigione di libertà a cui si farà per sempre ritorno, alternandola alla vita vissuta e a quella subita.
Non datemi né onori né ricchezze ma datemi certezze, senza trucco senza inganno che assicurino il domani a quelli che verranno.
Cosa c’è di più triste di chi giudica senza conoscere.