Gabriele Martufi – Vita
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
La vita. La nostra vita è una continua scelta. “Scelta di cedere o continuare”. Scelta di rialzarsi o abbandonare. È una continua sfida da affrontare, è una continua corsa ad ostacoli da superare. La vita; è come il tiro alla fune, se allenti un po la presa rischi di perdere, perdere; la giusta direzione da prendere. Ma se non rischi almeno un po, ti ritroverai sempre lì tra il dentro e il fuori senza scoprire che cosa c’è al di là del muro chiamato pigrizia!
È inutile indagare le occasioni mancate. Non sai mai se ti sei salvato dalla morte, o ti sei perso la vera vita.
Continua a subire! Ora è l’ora della svolta, tutto si rivolta.
Sincerità… è come chiamo le mie bugie.
Semmai smettessi di essere stupido e incosciente e se dicessi di no a del buon rum o a un viaggio vi autorizzo a uccidere il mio spirito, a calpestarmi e a condannarmi all’oblio. Ma se smettessi di scrivere come solo io so fare fate di me ciò che volete; e che sia depravatamente perfido, ignobile e oltre il limite dell’immaginabile.
E domani non accadrà nulla. Tranquilli, domani sarà solo un normale venerdì di dicembre, le persone si alzeranno, ognuno coi propri riti quotidiani, qualcuno preso dalle feste uscirà a comprare dei regali, in alcune parti del mondo si andrà al mare, in altre si andrà a sciare e si faranno pupazzi di neve; ci saranno persone che si reputano amici solo quando sono faccia a faccia, ci saranno innamorati persi fin quando non si presenta un occasione migliore, ci saranno politici disonesti e falsi predicatori, ci saranno i vigliacchi, ci saranno persone stupende e straordinarie che ancora non troveranno la forza di dire ciò che pensano, ciò che provano, ciò che sentono, restando ancora in disparte. Verrà l’alba del 22, alcuni superstiziosi ringrazieranno qualcuno o qualcosa che nulla è successo il giorno prima, che nulla ha turbato la loro straordinaria monotonia. Sabato saremo ancora qui, a sperare che prima o poi capiti qualcosa che sconvolga tanto le nostre coscienze da portarci finalmente ad essere onesti con noi stessi e col mondo, sabato saremo ancora qui ad attendere la prossima fine del mondo… ogni giorno dovrebbe essere la fine del mondo.