Maria Viola – Vita
Ho imparato una nuova cosa, puoi essere gentile, puoi essere dolce, puoi essere disponibile, puoi dare tutta te stessa agli altri alla fine troveranno sempre un difetto in te.
Ho imparato una nuova cosa, puoi essere gentile, puoi essere dolce, puoi essere disponibile, puoi dare tutta te stessa agli altri alla fine troveranno sempre un difetto in te.
Il problema è che ci aspettiamo troppo dal destino. Che faccia tutto al posto nostro. Il compito del destino invece è solo quello di fornire occasioni. Prenderle o lasciarle tocca soltanto a noi.
Datemi la libertà, quella libertà di decidere se correre o camminare. Quella libertà che ogni tanto ti permette anche di fermarti ed ascoltarti dentro. Lasciatemi libera di correre, inciampare e cadere. E se mi faccio male non fa niente, mi rialzerò come sempre ho fatto. Non temo più il dolore nell’anima, non temo più le ferite del cuore, quello che oggi temo è non riuscire più a trovare qualcuno che cammini sulla mia stessa lunghezza d’onda. Qualcuno come me che non abbia paura di mettersi in gioco e di perdere. Qualcuno che metta il cuore davanti a un interesse. Qualcuno che sia semplicemente vero come me!
Le cose non cambiano; siamo noi che cambiamo.
La sfida sta nel non perdere la fiducia nel mondo che ci circonda. Non dobbiamo farlo, mai.
Le idee migliori mi vengono quando sono malinconico. Perché è la malinconia – e non l’allegria – la condizione ideale per scrivere bene.
Cerca la tua tavola di colori, dipingi con essi i giorni malinconici delle persone che ami. In quei giorni quando per loro il cielo sarà grigio, tu sii quell’azzurro meraviglioso, usa tutti i colori per confortare i loro cuori.