Michelle Cuoreribelle – Vita
La cosa bella della vita è che, se anche tutto è già scritto, tu puoi cambiare la storia.
La cosa bella della vita è che, se anche tutto è già scritto, tu puoi cambiare la storia.
Ci hanno provato in tutti i modi a screditarmi, a infangarmi, a farmi passare per…
Hai presente le finte amiche, quelle che non fanno altro che dirti: ma quanto sei bella, quanto sei speciale, quanto qua, quanto là. Beh, io non faccio parte di quel genere, non ho bisogno di lusingare per comprarmi l’amicizia, io dico pane al pane vino al vino. Se devo fare i complimenti li faccio, se devo dire che sbaglia idem, perché io sono una vera amica, non una paracula come tante.
Il mistero è la magia più bella che la vita ci dona.
Nella vita saranno molte le cose che ti accompagneranno, soprattutto le delusioni.
Quando ti renderai conto di come vivere la vita, sarà troppo tardi per farlo.
A Milano, di notte, c’è il mare. È un mare di persone che, nascoste dall’oscurità, nuotano da un locale all’altro per pescare o per farsi pescare, un po’ esche, un po’ squali disinvolti e impacciati. È un mare di guai, nelle bische volanti di Piazza Tirana, dove un dado e una pallottola rimediano sempre un buco di troppo. È un mare in burrasca alla disperata, frenetica ricerca del divertimento prima che faccia giorno. È un mare di equivoci in cui i travestiti brasiliani si spacciano per ex ballerine Oba Oba, ostentando, anziché la voce delle sirene, baritonali listini dei prezzi. È un mare che a tratti può apparire deserto e ti sembra che non ci sia in giro nessuno, ma sai che è profondo come l’oceano e, come l’oceano, abitato. È un mare in cui potersi perderti se non ci fossero le luci dei locali aperti a farti da faro, se non ci fossero finestre illuminate anche in palazzi quasi completamente addormentati, come a dirti che a Milano le case dormono con un occhio solo. E poi ci sono i fari delle auto che dragano la città per mettere a fuoco una tentazione. I buchi dei dadi, dei proiettili, delle siringhe, delle narici da dove esce muco ed entra cocaina, i buchi del corpo umano eletti a custodi del piacere della carne. Da tutti questi buchi, di notte a Milano, fuoriesce l’acqua, da tutti questi buchi, al mattino, l’acqua rientra e nessuno ha il coraggio di ricordare che a Milano, di notte, c’è il mare.