Umberto Iacoviello – Vita
Parlare con ipocriti e ignoranti, è peggio che parlare con i muri, almeno i muri hanno il buon senso di tacere.
Parlare con ipocriti e ignoranti, è peggio che parlare con i muri, almeno i muri hanno il buon senso di tacere.
La vita non è altro che un brutto quarto d’ora, composto da momenti squisiti.
Siamo quadri immaginari dipinti da noi stessi, colori strani che si mischiano fino a formare battaglie spaziali tra i nostri mondi. Non è semplice imparare a giocare, secondo me si impara a giocare quando si nasce e lo si disimpara all’incirca verso i dieci anni, ma se guardate in casa nostra, tra le nostre sagome, capirete che qui si gioca da millenni.
Non ci resta che vagabondare in questo mondo.Stai a noi affrontare le giornate in tuttii modi possibili.Bisogna affrontare tutto con il sorriso,perché la vita è proprio come uno specchio,se sorriditi sorride!Anche se molte volte la giornata può sembraremonotona e noiosasta a noicogliere la bellezzadi un piccolo attimo di felicitàperché se ci pensiamo benela via e fatta di attimitanti piccoli attimi misuratiin tante particelle che compongono il nostrodna interiore.
Il solo fascino del passato è il fatto che è passato.
Per il pessimista la vita è un pianto che comincia dalla nascita.
Vivo male questo mondo paradossale, conscio del fatto di essere io stesso il paradosso.