Rosa Ramirez – Vita
Aggrappiamoci alla vita perché è il tesoro più bello che abbiamo.
Aggrappiamoci alla vita perché è il tesoro più bello che abbiamo.
Chi rimane umile di fronte al conoscere, e non si esalta di fronte all’illuminazione, conserva la sua libertà interiore.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
L’albero dai frutti d’oro risplende in una terra lontana, se cerchi di vederlo la vista si perde nell’orizzonte dei pensieri, se lo vedi è nascosto dalle paure dei sentimenti, i suoi frutti impossibili chiusi nella gabbia del cuore del tempo imprigionano la ricchezza del saper dare, gustare lo splendore dell’albero dai frutti d’oro è come aprire una porta chiusa alla realtà che si vive, cogliere i suoi frutti è scoprire il sapore di essere nei raggi illuminanti dell’amore.
Procedi con calma tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.Per quanto puoi, senza cedimenti mantieniti in buoni rapporti con tutti.Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia.Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di inganno, ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.Sii te stesso, soprattutto non fingere negli affetti.Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise.Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine.Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d’esistere.E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si sta evolvendo a dovere.Perciò stai in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito.Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso.Sii prudente. Sforzati di essere felice.
Ho pianto… quante lacrime versate per persone inutili… quante lacrime lasciate li ad aspettare quando per orgoglio non le hai volute far scendere… quante lacrime hai asciugato a persone che amavi e poco potevi fare tranne che stargli vicino… troppe… adesso ho intenzione di ridere e di lasciare spazio alla serenità… perché lacrime non meritate ne ho versate fin troppe in questo anno.
La vita? Troppo apparire, poco essere.