Ada Roggio – Vita
L’invidia rende l’uomo cieco. La cattiveria rende l’uomo sordo. La malignità rende l’uomo tiranno. Un mix di cattiveria. Tutto scivola con il perdono.
L’invidia rende l’uomo cieco. La cattiveria rende l’uomo sordo. La malignità rende l’uomo tiranno. Un mix di cattiveria. Tutto scivola con il perdono.
Possiamo donare la nostra presenza ora, in questo momento, in questo giorno, cercando, se possibile, di farci trovare al sorgere di ogni nuova aurora. Ma non possiamo illudere le persone, promettendo un per sempre che forse mai ci sarà. Regaliamo sempre la certezza dell’attimo, non l’illusione di un’improbabile eternità.
Se tu non ritieni di far parte di questa via, leggici, non andare via. Dalle nostre esperienze ne trarrai vantaggio perché la vita qui per tutti è un passaggio.
Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
Il cielo mi ha chiuso la porta, la vita me l’ha aperta.
Sono sfortunatissimo al gioco. Penso di essere l’unico al mondo cui capita una mano al poker con cinque carte e nemmeno due dello stesso seme.
La libertà è come l’aria, l’apprezziamo quando comincia a mancare. Lo stesso vale per la satire.