Eros Alejandro Vitale – Vita
Nel percorso della mia vita ho imparato a mie spese che non mi fiderò mai più di chi sparla della gente come mangiare un dolce, appena ti giri lo fa pure con te.
Nel percorso della mia vita ho imparato a mie spese che non mi fiderò mai più di chi sparla della gente come mangiare un dolce, appena ti giri lo fa pure con te.
Se non si hanno aspettative non si rimarrà delusi e tutto quello che arriverà sarà gradito, ma sempre con il massimo impegno.
Piano piano stanno cadendo le barriere e tutte le mie teorie vanno a sgretolarsi… lentamente. Forse qualcosa rinascerà dalle ceneri di quella che è stata un’esistenza, dilaniata da mille domande e da non so quante colpevolizzazioni. Pian piano si fa luce in quel tunnel interminabile, fatto di buio e silenzio. Torneranno le lacrime nei miei occhi, ma stavolta dopo tanto tempo, saranno liberatorie. La vita è troppo breve per perdere “l’attimo fuggente”, io l’ho scoperto solo adesso!
Ho capito che l’amore da una parte sola non basta, anche se immenso. Ho imparato che le buone intenzioni restano tali, se non sono seguite dai fatti. Ho capito che puoi essere la persona più buona e leale di questo mondo, ma questo non ti proteggerà dagli stronzi e non ti garantirà un trattamento diverso dalla vita. Ho imparato che a soffrire sono sempre le persone più sensibili e più buone e che tutti gli altri vanno avanti come tir, travolgendo ogni cosa incontrano per strada. Ho capito che la vita va presa per come viene, senza porsi tante domande e senza farsi tante aspettative, bisogna vivere per come si crede e in base ai valori che si hanno dentro, ma non commettendo mai l’errore di aspettarsi niente di buon in cambio.
Fino a quando stai bene, finché vivi convinta di avere del tempo, spesso non apprezzi quell’attimo. Non ti accorgi di quello che stai perdendo, dei sogni a cui hai rinunciato. Riesci a convincerti perfino che tutto stia andando bene e che sei felice così.
Vivere è come giocare una partita a scacchi. Sino ad ora sto vincendo ma, inevitabilmente, arriverà’ il giorno che sentirò’ una voce dentro che mi dirà’ “scacco matto!”
Chi sottrae la mano alle scelte, ha già di per se spento la sua stella.