Giampiero Ferrante – Vita
A cosa serve vivere se non siamo in grado di vivere per amare le persone accanto a noi.
A cosa serve vivere se non siamo in grado di vivere per amare le persone accanto a noi.
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l’uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell’ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l’umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d’essere vissuta.
Una famosa canzone narra: “La lontananza sai è come il vento, ti fa dimenticare chi non si ama!”. Io invece dico che soprattutto la lontananza ti fa vedere come sono realmente le persone, sprecando solo più tempo!
Accade che un giorno ti guardi allo specchio e non sei più tu. Osservi la fronte più ampia, il pozzo più scuro degli occhi, ti soffermi sull’intreccio sottile di rughe. Capisci di essere solo, non di esserlo diventato ma di esserlo stato da sempre. Si nasce e si muore soli, due eventi grandiosi con un unico protagonista e tra questi si evolve la vita che spesso è un monologo contraddittorio nel continuo tentativo di ovviare alla solitudine, un cercare di uscire da questa realtà intrinseca. Si tendono mani, si trovano occhi, si ascoltano voci, tutto per sentirsi meno perduti. L’errore più grande è voler mettere la propria felicità nelle mani di un altro. L’errore più grande è illudersi di non essere soli.
La vita in noi muta come se fossimo pelle o capelli.
E sono frammenti che restano. Si conficcano nella pelle e lentamente nell’anima affondano.