Pasquale Maisto – Vita
La vita è tutta nell’attimo che ci attraversa. Occorre “il senso dell’essere” dentro quell’attimo per ritrovare la verità profondità dell’esistenza.
La vita è tutta nell’attimo che ci attraversa. Occorre “il senso dell’essere” dentro quell’attimo per ritrovare la verità profondità dell’esistenza.
E poi c’è quel’incontro avuto per caso (che per caso mai lo è), che fa riflettere e dire: Dio mio, qualcuno mi capisce. Alleluia!
Lei era come un pezzo raro di porcellana, sopravvissuto nei suoi anni, ornato da tante piccole crepe, ma sempre inspiegabilmente magnifico.
Capita di crescere in un paesino ottuso, cattivo, capace di nascondere o inventare ogni sorta di nefandezze, dove l’ipocrisia regna sovrana, dove chi viene da fuori non è accettato anche solo per un cognome scomodo. Si dice che chi ricorda porta rancore! Forse si, forse a chi ti ha rovinato la vita porti rancore, o forse no, ma poco importa, solo a volte vorresti svegliarti e sorprenderti scoprendo che è stato solo un incubo e quel posto non esiste… non è mai esistito!
Si nasce per morire, siamo sempre pronti all’inizio e mai alla fine.
Il modo di comportarsi e di porsi con le persone fanno di te ciò che sei. Puoi essere miliardario e passare di fronte ad un povero ignorandolo o essere povero e donargli l’unico euro che hai per un pezzo di pane. Questo fa la differenza tra il fuori e il dentro, il materiale e il superficiale, tra l’egoismo e la semplice umiltà!
La vita è una lunga catena fatta di attimi. In ogni attimo c’è una scelta, una probabilità, una persona che ci cambia la vita. Tentare è legittimo, rinnegarsi per paura di provarci è come dire no alla vita.