Nunzia Pascucci – Vita
Se sbaglio nella vita chiedo scusa e torno sui miei passi, ma se ho ragione vado contro tutti senza ripensamenti.
Se sbaglio nella vita chiedo scusa e torno sui miei passi, ma se ho ragione vado contro tutti senza ripensamenti.
Mi piacciono le persone indipendenti, quelle che si sono fatte da sole, portando dentro di loro tempeste e arcobaleni. Mi piacciono le persone che non si aggrappano agli altri, perché sono state troppe le ferite che hanno contato, quelle che hanno imparato a viver di loro, per loro, con loro. A farsi compagnia da sole.
In questa vita dove non esistono più marce inferiori alla 5°, perché la sola regola è Correre, riuscire a trovare piccoli spazi da dedicare a noi stessi e ai nostri interessi sembra a volte, pura e semplice astrazione.
L’unico modo che hai per affrontare il tuo futuro è vivendolo nel presente: il passato confonde e ciò che deve accadere non puoi mai saperlo; vivi ora, vivi il presente!
State lì fermi ad aspettare che il traguardo passi da quelle parti, senza alzarsi e correre: accontentatevi della pioggia, perché nessuna vita tira coriandoli a chi non la sorpassa.
È dentro di noi che scorre la vita e non fuori.
Sempre detto io che non mi devo mai aspettare niente da nessuno! Non serve a nulla, tanto ognuno fa solo ciò che gli conviene fare. Che rabbia! Non esiste più un valore sano e un concetto concreto. Non esiste più il rispetto e la sincerità supportata da un minimo di coerenza! Questo mondo sta annegando dentro l’ipocrisia e si sta lasciando comprare da quella cosa chiamata: “convenienza”!