Antonio Rega – Vita
Quando dicono sei cambiata, è solo perché non sei come loro vorrebbero che tu fossi.
Quando dicono sei cambiata, è solo perché non sei come loro vorrebbero che tu fossi.
Dolce notte che fai capolino, rendimi quieta sino al mattino. Tu che scompari, o dolce giorno, trovami felice al tuo ritorno. Tu che mi attendi, o dolce vita, fa ch’io non mi senta mai smarrita. Tu che mi sorvegli, o ciel sereno, rendimi energica in un baleno!
Fumando, coltivate la vostra morte.
Ammettere i propri sbagli significa: Crescere. Tutti commettiamo errori, ma è compito nostro riuscire a dare un senso anche agli errori poiché c’è molta differenza tra andarsene senza averli compresi e rimanere chiedendo scusa. Anche cadendo è possibile fare un passo in più. Sta a noi decidere se cadere in avanti o cadere all’indietro.
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.
Un padre che ama i suoi figli non ha bisogno di dirlo. Le cose e i sacrifici che fa valgono più di tutte le parole.
Penso che le persone siano come scatole.Quando nasci dentro di te ci sta appena quel che basta per poter vivere. Cresci, e si fa spazio per la voglia di scoprire il mondo. Poi ti riempi di sempre più cose, esperienze, delusioni, conquiste, emozioni, ricordi di tutti i tipi.Ad un certo punto smetti di crescere, e dentro di te hai sempre quelle stesse cose, forse tante, ma già vissute. Finché un giorno ti accorgi che manca qualcosa: colpa della scatola che si sta rimpicciolendo. Da lì in poi sempre più cose t’abbandonano. La scatola si fa sempre più piccola, tanto che di lì a poco non c’è più spazio nemmeno per quel che serve per poter vivere.