Daniele De Patre – Vita
Non cerchiamo il tanto: partiremmo male.
Non cerchiamo il tanto: partiremmo male.
La mia vita è una costante ucronìa, una perenne negazione del presente, antagonista del reale e caparbia inseguitrice dell’ipotetico, del fittizio, del fantastico. Io sono la pura somma di tutti i se, di tutti i ma che affrescano la mia esistenza.
Vorrei che il tramonto della vita assomigliasse al tramonto del sole, come l’alba assomiglia alla nascita.
Si chiama “Paura” quella che ti stringe la gola e fa leva sulla bocca dello stomaco, quando hai di fronte a te una situazione strana.Una di quelle situazioni dove a chiunque diresti “Escine”!Una di quelle situazioni che non fanno “Per te”, ma ci sei dentro ormai e la paura non aiuta. O resti dentro e lotti… o esci e rinunci.
Chi dentro ha amore da donare, non semina dolore, non procura tristezza, regala sorrisi, speranze, positività.
La gente ama stare al centro del mondo, a me basta un angolo dove c’è tutto il mio mondo.
La sofferenza tocca l’anima sporcando il bello dell’essere vita.