Giampiero Ferrante – Vita
Prendi in mano una matita, specchiati e disegna un gran capolavoro: te.
Prendi in mano una matita, specchiati e disegna un gran capolavoro: te.
Sono le parole che si dicono di notte che ci permettono di capire davvero una persona.
Alla scuola della vita bisognerebbe presentarsi muniti di una gomma e di una matita rossa: la prima per cancellare le sconfitte, la seconda per sottolineare le vittorie.
Siamo tutti come palloncini, solo che gli altri hanno qualcuno che tiene il loro filo, che non li fa volare via. Può capitare che, per delle insicurezze o degli errori, quel filo scappi di mano a qualcuno, ma subito lo riprendono e, avendo provato la paura di perderlo, da quel momento non se lo fanno più scappare. Il mio filo invece è libero, vola nel vento, senza una mano che lo tenga. Magari qualcuno prova a prenderlo, ma non ci riesce, gli scappa di mano e io vado sempre più su, mi allontano.
Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
Sei nata piangendo mentre tutti ridevano, ora muori ridendo mentre tutti piangono.
C’è chi nella vita crede di sapere tutto. niente di più sbagliato: la vita è una scuola che non smette mai di imparare.