Michele Gentile – Vita
Di gentilezza bisogna vivere, di gentilezza e poesia.
Di gentilezza bisogna vivere, di gentilezza e poesia.
Sempre mi sono chiesta se nella vita sia meglio essere spettatori o salire sul palcoscenico. Mi sono resa conto che attendere è “la procura in foglio bianco della propria vita” consegnata agli altri. Si sa, ognuno di noi è proprietario della propria vita, quindi bisogna trovare le forze che sono dentro noi stessi, come quella spinta provocata da un incontro con l’altro. Un incontro con chi ti propone una sfida a cui tu, liberamente, puoi rispondere “sì”, e quindi fai la mossa, improvvisi e sali sul palcoscenico. Non importa se avrai successo o meno, almeno avrai smesso di essere spettatrice.
Non c’è consiglio che tenga nella vita. Le cose accadono e basta, perciò è inutile fare progetti a lunga scadenza.
Non ho potuto sorreggertiquando ti sollevavi sulle punteper afferrare la vitaormai sospesa nel vuotoCade il tuo futurorompendosi in piccole scheggeed in questo silenzio di terranon resta che un bacio di pietrabacio di pietraNon ho potuto sorreggertiquando ti sollevavi sulle punteper afferrare la vitaormai sospesa nel vuotoCade dall’alto il tuo futurorompendosi in piccole scheggeEd in questo silenzio di terranon resta che un bacio di pietra.Bacio di pietraNon ho potuto sorreggertiquando ti sollevavi sulle punteper afferrare la vitaormai sospesa nel vuotoCade dall’alto il tuo futurorompendosi in piccole scheggeEd in questo silenzio di terranon resta che un bacio di pietra.
Nella vita prima o poi tutto si assesta. Chi deve pagare paga e chi deve ricevere finalmente avrà. Basta saper aspettare il tempo e il momento giusto. Basta fare le giuste mosse e ognuno avrà ciò che merita. La fretta non è parte di me ma l’intelligenza e la calma sono ottime alleate.
Tu eri il Sole e lui la Luna, eri il fuoco e lui l’acqua, hai voluto rischiare e purtroppo hai perso, ma da un male nascerà per te sicuramente una nuova vita più intensa e meno problematica. Il tutto sta a ripartire, adesso tocca a te, corri.
Ama ciò che hai ora, prima che la vita ti insegni ad amare ciò che avevi.