Michele Gentile – Vita
Di gentilezza bisogna vivere, di gentilezza e poesia.
Di gentilezza bisogna vivere, di gentilezza e poesia.
Guardare in faccia la vita, scegliere di lasciarla alla sua bellezza universale e gioire per gli anni vissuti. Guardare la vita, guardarla attentamente e tentare di comprenderla al fine di amarla, poiché la vita è bella e va vissuta.
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.
È sbagliato andare dietro alle persone, soprattutto a chi non si accorge della nostra presenza, inutile seguire chi non ferma la sua andatura per aspettarci, perché tiene a noi solo chi inverte il suo cammino e arriva incontro.
Le emozioni rappresentano la via per comprendere la natura di se stessi. Reprimere un’emozione vuol dire provocare un disagio fisico, mentale e morale. Solo vivendola pienamente è possibile conoscersi e realizzarsi.
Sai tesoro la vita è come un complicato rompicapo che ci impegna ci cambia ci assorbe molte energie e ci distrae spesso dalle cose belle della vita che ci passano dinanzi e di cui non ci accorgiamo. Io ho lasciato che questo rompicapo mi portasse via molte cose meravigliose e adesso non permetterò che mi porti via anche te… la vita continuerà comunque a giocare con noi ma io ho smesso di giocare con la vita e voglio viverla con te accanto in qualunque maniera.
Ad ognuno è stato dato un dono particolare, chi bellezza, simpatia, generosità, forza, coraggio, evidentemente al mio turno erano terminati i carichi di gran parte di questi elementi.