Anna Maria D’Alò – Vita
È bello, a volte, essere spettatori della propria vita, riesci a guardare quando diventi attore e quando sei solo una comparsa.
È bello, a volte, essere spettatori della propria vita, riesci a guardare quando diventi attore e quando sei solo una comparsa.
Non voglio aspettative da questa vita! Non voglio occasioni! Non voglio finte felicità! Non voglio nemmeno finti dolori! Non voglio essere speciale! Voglio solo dar spazio alle felici dimenticanze di un sogno che ormai è svanito e mutato in incubo da un pezzo!
Quando ti sveglierai e non vedrai più il sole, o sarai morto o sarai tu il sole.
Perché, a volere essere realisti, da cosa dipende il corso degli eventi se non dal caso? Nel turbinio della vita quotidiana il granello di sabbia è l’ago della bilancia. Un chiodino rotola sulla carreggiata. Nostro padre lo pesta con lo pneumatico mentre si reca alla stazione e, dovendo cambiare la gomma, perde il treno. Prende quello seguente e si siede in uno scompartimento.”Biglietto, prego”, dice il controllore. Accidenti, papà ha dimenticato di obliterare il suo. Per fortuna il capotreno è di buon umore e lo invita a sedersi in prima classe, dove sono rimasti dei posti liberi.E in prima classe nostro padre incontra nostra madre.Sorrisi, battute, chiacchiere, allusioni. Nove mesi dopo, eccoci al mondo. Da quel momento in poi, tutto ciò che viviamo nel nostro passaggio su questa terra non sarebbe mai esistito se, quella mattina un chiodo di tre centimetri arrugginito non si fosse trovato in quel posto per puro caso.
Una delle più belle cose della vita, è il mistero che l’avvolge. Le rende intrigante e degna di essere vissuta.
Clov: “Tu credi nella vita futura?”Hamm: “La mia lo è sempre stata”.
Nuvole che minano il sereno di una vita, un vento che se le trascina via lasciando entrare il calore del sole. Il vento dell’indifferenza.