Mirko Badiale – Vita
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
La semplicità è, per chi non sa esserlo, “mediocrità”.
Non guardare se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto, l’importante è che ti ubriachi di vita.
I consigli sono ben accetti, gli apprezzamenti quasi imbarazzano, le critiche, se costruttive, sono indispensabili.
Se vuoi vivere pianamente la vita, ama.
Qualcuno si ostinava a ripetermi che ero vivo, nonostante tutto. Ma. Non ero vivo, un dilazione di vita concessami, con scadenza termine, siamo pochi noi “vivi per miracolo” altro non so, o meglio non ricordo, ricordo solo che sono vivo questo “dettaglio” è sufficiente per farmi riflettere e confrontarmi spesso con il riflesso che vedo allo specchio che con con aria saccente, mi dice che “tutto è vero” anche se mi ostino a non riconoscere la verità, ammesso che una qualsiasi verità esiste ancora. Never back down. Ci sono quei giorni che hai voglia di scriverlo. Ci sono quei giorni che dopo una discussione con amici ritornano alla mente quei posti dove la dignità dell’uomo è violentata ripetutamente dalla stupida umana follia, ossessionata del potere. Dove non sempre si pagano i propri errori. Dove le persone sono dimenticate, dalla vita. Mi sembra di vederli ancora passare in divisa con gli occhi di ghiaccio, con il volto impregnato dall’odio. Dalle loro labbra sputano fuori veleno e disprezzo per i nostri corpi stanchi. Sei anime in quella stanza, tutte unite da un’unica speranza: la libertà! Marchiati come bestie, divisi come schiavi.
Da piccoli fa finta di essere tristi con il broncio, da grandi si fa finta di essere felici. Strana la vita.