Rolando Attanasio – Vita
Siamo naufraghi in un mare ignoto chiamato vita.
Siamo naufraghi in un mare ignoto chiamato vita.
Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
A volte c’è gente che si comporta come le onde del mare; In certi momenti da, depositando ogni ricchezza (intesa come arricchimento dell’io interiore) su ciò che prima si mostrava semi deserto; in altri, invece si abbatte con incommensurabile e immotivata violenza, su quel che prima aveva arricchito, tentando di distruggere ogni cosa, trascinando via i preziosi doni ed erodendo anche quel che era apparentemente semplice e semi deserto.
Non c’è un segreto della vita. Il fine della vita, se ve ne è uno, è quello di andare sempre alla ricerca di tentazioni. Non ce ne sono abbastanza: mi capita delle volte di passare un’intera giornata senza imbattermi in una sola tentazione. Fa davvero tristezza la cosa, fa tanto temere per il futuro.
L’unico vero, grande, concreto atto rivoluzionario che riesco ancora a concepire è fidarmi degli altri.
A volte… della luce… neanche l’ombra!
La fame di potere è il cibo dell’ego. L’ego e la pianta del male che nell’affondare sempre più radici nel cuore degli uomini, divorerà a sua volta la loro esistenza.