Anna Maria D’Alò – Vita
Alle pareti della vita sono appese tante cornici vuote in bella mostra come sepolcri imbiancati, senza identità seguono il conformismo nel monocolore dell’apparenza.
Alle pareti della vita sono appese tante cornici vuote in bella mostra come sepolcri imbiancati, senza identità seguono il conformismo nel monocolore dell’apparenza.
E considerò che diventare migliore si divideva in due punti. La prima era pensare al prossimo. L’altra fregarsene di quello che il prossimo pensava.
Spesso l’apparenza inganna, come anche spesso si palesa e ti uccide!
La tempesta che ci prende all’improvviso è specchio della propria anima in tumulto, che si vuole redarguire, sottomettere, ma sempre emerge nel nostro specchio per ritrovarci, perché ci appartiene e mostra le nostre nudità.
È proprio vero, chi la fa, l’aspetti. Nella vita tutto torna indietro, specie il male che fai. Può passare tempo, ma non sfuggi.
Non siamo fatti per chiunque, come le dediche nelle canzoni.
Gli ideali sono come la stella polare: è irragiungibile, ma indica la retta via.
E considerò che diventare migliore si divideva in due punti. La prima era pensare al prossimo. L’altra fregarsene di quello che il prossimo pensava.
Spesso l’apparenza inganna, come anche spesso si palesa e ti uccide!
La tempesta che ci prende all’improvviso è specchio della propria anima in tumulto, che si vuole redarguire, sottomettere, ma sempre emerge nel nostro specchio per ritrovarci, perché ci appartiene e mostra le nostre nudità.
È proprio vero, chi la fa, l’aspetti. Nella vita tutto torna indietro, specie il male che fai. Può passare tempo, ma non sfuggi.
Non siamo fatti per chiunque, come le dediche nelle canzoni.
Gli ideali sono come la stella polare: è irragiungibile, ma indica la retta via.
E considerò che diventare migliore si divideva in due punti. La prima era pensare al prossimo. L’altra fregarsene di quello che il prossimo pensava.
Spesso l’apparenza inganna, come anche spesso si palesa e ti uccide!
La tempesta che ci prende all’improvviso è specchio della propria anima in tumulto, che si vuole redarguire, sottomettere, ma sempre emerge nel nostro specchio per ritrovarci, perché ci appartiene e mostra le nostre nudità.
È proprio vero, chi la fa, l’aspetti. Nella vita tutto torna indietro, specie il male che fai. Può passare tempo, ma non sfuggi.
Non siamo fatti per chiunque, come le dediche nelle canzoni.
Gli ideali sono come la stella polare: è irragiungibile, ma indica la retta via.