Alessandro Ammendola – Vita
Dalle prigioni della vita ne può uscire solo chi ha una libertà interiore.
Dalle prigioni della vita ne può uscire solo chi ha una libertà interiore.
I soldi sono come le nuvole nel cielo, non portano bel tempo ma causano tensione anche sulla terra; la pace del sole resterà un’illusione fino a quando ci sarà guerra tra le nuvole nel cielo.
Ho sempre odiato i giochi, soprattutto quelli con i sentimenti.
La vita è come una tela e tu sei il pittore… nasci fornito di foglio e tavolozza, ma solo tu puoi scegliere di che colore deve essere il disegno del tuo avvenire.
La lingua del mio spirito continuerà ad essere il tedesco, e precisamente perché sono ebreo. Ciò che resta di quella terra devastata in ogni possibile modo voglio custodirlo in me, in quanto ebreo. Anche il suo destino è il mio: io però porto ancora in me un’eredità universalmente umana. Voglio restituire alla loro lingua ciò che le devo.
È strano come possiamo guardare gli altri ma non riusciamo a guardare noi stessi.
C’è nelle cose umane una marea che colta al flusso mena alla fortuna: perduta, l’intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miserie. Ora noi navighiamo in un mare aperto. Dobbiamo dunque prendere la corrente finché è a favore, oppure fallire l’impresa avanti a noi.