Enzo Di Maio – Vita
Ogni tanto riavvolgi il nastro, ricorda il tuo passato, il tuo vissuto, chi eri e con chi hai camminato. Ti farà bene.
Ogni tanto riavvolgi il nastro, ricorda il tuo passato, il tuo vissuto, chi eri e con chi hai camminato. Ti farà bene.
Stringersi troppo alle realtà soffoca l’anima, spegne la speranza, e allontana la luce.
Gli ideali sono come la stella polare: è irragiungibile, ma indica la retta via.
La vita è così bella, così crudele, ma mai scontata, sempre imprevedibile. Il riscatto è solo nelle nostre mani.
Chissà a cosa pensavi in quei momenti terribili, prima di fare quell’ultimo, mortale passo. Se in quell’istante fossi stato lì con te adesso sarebbe tutto diverso, e non sarei qui a piangere su queste righe che, comunque, spero possano scavalcare qualsiasi barriera terrena, raggiungerti e cullarti. Avrei dovuto dimostrartelo quando potevo; adesso è troppo tardi, adesso che sei già in cielo. Questa sfida contro la vita, l’hai fallita. Solo arrendendoti, alla fine, la sfida l’hai fallita…
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
Corsero a prendere i primi posti convinti che fossero i migliori. Poi, si voltarono e notarono che chi era in fondo li osservava da tempo.