Sonia Sacco – Vita
Scruta sempre l’orizzonte. Solo coloro che non vogliono guardare non troveranno nuove “terre” da scoprire.
Scruta sempre l’orizzonte. Solo coloro che non vogliono guardare non troveranno nuove “terre” da scoprire.
Tanti possono sfiorarti il cuore, ma solo pochi riescono a toccarti l’anima.
Per il pessimista la vita è un pianto che comincia dalla nascita.
Oltre confini di latta e pensieri di filo spinato, oltre armadi vuoti di pane e lenzuola sporche e bucate. Ci saranno fiori e giocattoli, medicine e un sorriso, montagne di dignità e valore riconosciuto alla parola uomo, ognuno pregherà il suo Dio, e i canti di mille lingue faranno sorridere gli Angeli di tutti i colori, e lacrime e risa, mischiati, saranno balsamo al dolore e la notte scenderà quieta.
La nostra essenza sembra consistere nell’essere cortigiani in una reggia che chiamiamo vita, in cui ognuno di noi ha il proprio giullare dai mille nomi: per i folli è la passione violenta, per i cinici il potere, per i poveri in spirito è l’invidia, per gli insicuri la paura. Riconoscerlo significa zittirlo. Essere guardato in faccia per lui è la fine: da quel momento iniziamo a ridere noi, tornando ad essere i re e le regine nella nostra unica reggia.
Si dice che il tempo sistema tutto. Io dico che il tempo passa e basta, il resto spetta a noi.
Nella vita ho avuto tante cose belle e le conservo tutte nel mio cuore, al riparo dalle tempeste della vita, al riparo dal vento della vita che non me le porti via. Perché quelle cose belle che ho avuto nella vita mi danno la forza di credere che domani altre cose belle avrò.