Michela Strega – Vita
Fai del dolore, forza; della forza, vita; della vita tutto quello che ti pare.
Fai del dolore, forza; della forza, vita; della vita tutto quello che ti pare.
“Come va, si tir’avanti?””No, ci si tir’indietro”.
La strada è stata la migliore delle insegnanti. Dopo la “scuola” cominciava quella vera, ed eravamo lì a imparare dai più grandi come “arrangiarsi” per tirar su due soldi, oppure a prendere le prime cotte nella triste luce del tramonto spenta tra i palazzi. E ancora a passare la notte a fare ragazzate della peggior specie, per poi correre come dei matti a nascondersi quando l’avevamo fatta grossa. Ognuno di noi è uno stadio dove si gioca la più importante delle partite, quella della vita. E non ci sono bei campi verdi ed illuminati, tifoserie, trofei, televisioni, contratti, modelle e valigette piene di soldi. Non ha importanza quanta gente ci sia o meno sugli spalti a gridare il tuo nome. In palio c’è il rispetto e la dignità, e la vita non aspetta queste boiate.
Perché vale più un’artista morto che uno vivo?… Sarà un fattore economico?
Cammino la vita a piedi scalzi, per non perdere il contatto con l’incredibile. Non vi appartengo più, e non vi siete accorti.
Eventi duri, difficili o tristi appartengono ad ogni essere. Ogni qualvolta dovesse capitare di averne, bisogna seriamente pensare se per quella situazione valga davvero la pena farsi togliere il sorriso. Chi ha e sa donare sorriso è padrone del mondo intero.
Era tra il bianco e nero che mi cercavo perché avevo dimenticato di quanti colori è fatta la vita.