Giorgio Guccione – Vita
E tiri un sospiro di sollievo quando ti rendi conto di aver sempre saputo guardare in faccia la vita.
E tiri un sospiro di sollievo quando ti rendi conto di aver sempre saputo guardare in faccia la vita.
Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi.
La vita è come un libro da leggere… o meglio tanti libri da leggere: uno per ogni anno, con dodici capitoli, (tanti quanti sono i mesi), ogni capitolo trenta pagine, i giorni dei mesi. La pagina che hai letto è ieri, la pagina che stai leggendo è oggi, la pagina che leggerai, domani. È un libro che leggi ma che devi anche scrivere perché man mano che “leggi” le pagine si sbiadiscono e restano solo poche righe o solo qualche traccia, come nella tua memoria. E allora se vuoi che il “tuo libro” rimanga nel tempo lo devi riempire, magari con ciò che ti fa piacere, ma anche con episodi significativi, e forse un giorno potrai rileggere la tua vita con occhi di spettatore e non più di protagonista, rivedere te stesso come dentro un replay.
Le pistole non sono legali; i cappi cedono; il gas puzza da morire; tanto vale vivere.
Ogni attimo è un intreccio di passato e di futuro e d’illusione di presente.
Un’anima da bambina. Una donna deve avere sempre un lato che la spinga ad avere quella voglia di giocare ancora e divertirsi, insieme ad un cuore adulto che sappia quando è possibile giocare e quando invece serve l’altro lato, serietà, rispetto, coerenza, tutto insieme rende una donna completa.
Sei sempre stato un fratello per me, una luce, un immenso bagaglio di vita, umanità solidarietà, mi mancano i tuoi consigli! Ma se mi guardo dentro sei ancora tra di noi.