Angie Tunde – Vita
Credo che il “presente” sia chiamato in tal modo perché da vivere come dono ricevuto e credo che “se si stava meglio quando si stava peggio” devo capire da subito di stare bene e non tra qualche anno.
Credo che il “presente” sia chiamato in tal modo perché da vivere come dono ricevuto e credo che “se si stava meglio quando si stava peggio” devo capire da subito di stare bene e non tra qualche anno.
Il mio cuore sa essere duro come la pietra ma anche morbido come l’acqua.
La vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
Ci si accorge di aver veramente vissutosolo quando ricordare fa male,solo quando il ricordo di ciò che è statoti impedisce di vivere ciò che è adesso,solo quando daresti l’eternitàper rivivere pochi istanti.Istanti che cambiano una vitaistanti che bruciano dentroistanti che non torneranno.
La bufera può durare un attimo, ma è abbastanza per lasciarle distruggere una città intera. E nello stesso modo in cui è stata distrutta, verrà ricostruita, con mura più forti e più salde, pronte all’arrivo di una nuova tempesta.
Io non posso ammettere, non posso in nessun caso accettare la teoria di Keis, che, cioè, tutta la nostra concezione del mondo esteriore derivi unicamente dalle nostre impressioni. Il concetto dell’essere non ci viene dai sensi, giacché non abbiamo un organo speciale che ci trasmetta questo concetto.
“Sai, non sono così sicura che esista davvero una realtà”.Lui la guardò con aria interrogativa.”In fondo, le nostre vite non sono tutta un’illusione?”Continuò lei.”In che senso?””Bè, il nostro passato è solo memoria, giusto?””Verissimo”.”E il futuro è immaginazione. Entrambe le cose sono illusioni… i ricordi sono inaffidabili e quanto al futuro possiamo solo fare speculazioni. L’unica cosa veramente reale è il momento presente, che cambia continuamente trasformandosi da immaginazione a ricordo. Quindi, vedi? Gran parte della nostra vita è solo un’illusione.”Rhyme emise una bassa risata. Come scienziato e amante della logica, gli sarebbe piaciuto trovare una falla teorica nella teoria di Kara. Ma non ce n’erano. La ragazza aveva ragione, concluse.