Angie Tunde – Vita
Credo che il “presente” sia chiamato in tal modo perché da vivere come dono ricevuto e credo che “se si stava meglio quando si stava peggio” devo capire da subito di stare bene e non tra qualche anno.
Credo che il “presente” sia chiamato in tal modo perché da vivere come dono ricevuto e credo che “se si stava meglio quando si stava peggio” devo capire da subito di stare bene e non tra qualche anno.
Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Scivolando nel compromesso, si perde una parte della Meraviglia dell’Essere, mortificando l’Unicità e non si è più connessi al Tutto.
La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
Spesso si crede che l’immortalità di una persona cara, sia nel ricordo, invece è ciò che fai per lei quando hai ancora la possibilità di creare questo ricordo. Questo accade perché spesso si banalizzano i momenti della vita e si drammatizza la morte.
Non si può pensare di voltar pagina nella propria vita se non se n’è scritta almeno una.
La vita non è così complicata come ci sembra! Siamo noi a renderla tale. Siamo sempre pronti a lamentarci, recriminare sul passato, sul presente, su tutto e su tutti, anche su noi stessi. La vita è bella! Anche se noi diciamo il contrario. Per accorgerci di ciò, dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento, ed essere più aperti verso il prossimo, verso il futuro, e sai cosa basterebbe, basterebbe essere più disposti a rischiare per i propri sogni, basterebbe esternare più sorrisi che lacrime e bronci!