Stefano Andreani – Vita
La differenza tra un realista e un sognatore: il primo si ferma e riflette anche solo per un piccolo dettaglio, il secondo è già volato oltre senza porsi limiti. E questo è vivere.
La differenza tra un realista e un sognatore: il primo si ferma e riflette anche solo per un piccolo dettaglio, il secondo è già volato oltre senza porsi limiti. E questo è vivere.
Possiamo vivere senza la poesia, la musica e l’arte. Possiamo vivere senza la coscienza, e vivere senza cuore. Possiamo vivere senza amici; possiamo vivere senza libri. Ma la gente civilizzata non può vivere senza cuochi.
Non esiste il giorno perfetto, esistono attimi dove basta un semplice gesto, per renderlo indimenticabile.
Strana la gente, passa la prima metà della vita a costruirsi prigioni in cui passerà tristemente la seconda metà della vita.
Ho dato fiducia alle persone perché ritenevo giusto farlo. Ho preteso sincerità, perché sono stata sincera. Non ho preteso altro da nessuno, perché ognuno deve dare ciò che sente. Malgrado questo mi sono accorta che non è servito a molto e che si da anche ciò che non si ha pur di avere ciò che si vuole. Amo le cose piccole, semplici ma vere. Le grandi promesse e le grandi manifestazioni mi lasciano solo il dubbio di una imminente delusione che puntualmente infatti arriva.
Colui che negli impedimenti vede la giusta prova per formare la propria personalità, oh come consolida la sua posizione di fronte al mondo!
Vivi appieno ogni momento, ogni attimo, ogni respiro, soprattutto vivi ogni giorno onorando con il bene del tuo cuore ogni anima, che incontra il tuo cammino.