Antonio Rinaldi – Vita
In ogni tempo c’è qualcosa di bello da cogliere, da vivere, solo che passa del tempo per accorgercene e così tutto sfuma.
In ogni tempo c’è qualcosa di bello da cogliere, da vivere, solo che passa del tempo per accorgercene e così tutto sfuma.
E che ce l’avevano messo a fare sulla testa il cielo, se poi mi dicevi che non potevo sognare…
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
Siamo il risultato dell’universo che cerca di comprendersi, la vedo di difficile comprensione, ma questa è la mia idea della nostra collocazione nel cosmo.
La vita, quella più bella, è il respiro di chi sa trattenere quello che ha e non vuole nulla di più; è di tutti quei bambini che non vogliono uno stupido granello di sabbia perché sanno di avere spiagge che conquistano solo con i loro sguardi; è di tutte quelle donne che non vogliono stupidi diamanti perché hanno il bene prezioso dei loro uomini; è di tutti quegli uomini che non vogliono stupidi oggetti, perché hanno le loro donne e i loro bambini come oggetti del loro sconfinato amore.
Troppo diversi, a volte troppo simili, paradossalmente si svelano i destini.Troppo strani e ironici, buffi e contorti, i passi da fare prima di arrivare alla meta.
Sii perseverante come chi dura eterno. Le tue ombre vivono e svaniscono, ciò che in te vivrà per sempre, ciò che in te conosce perché è la conoscenza stessa non è della vita fuggevole. È l’uomo che era, che è, e che sarà, l’ora del quale non suonerà mai. Accetta i dolori della nascita.