Michela Strega – Vita
La mia sete di vita, un’oasi che non so più trovare la vita sfiorata, ma non appieno vissuta. Grido forte alla mia vita perche mi restituisca la vita che avevo quando c’eri tu.
La mia sete di vita, un’oasi che non so più trovare la vita sfiorata, ma non appieno vissuta. Grido forte alla mia vita perche mi restituisca la vita che avevo quando c’eri tu.
Non cerchiamo mai le cose, ma la ricerca delle cose.
Volevo fare i complimenti a tutte quelle donne che vivono una vita parallela, la casa del mulino bianco nella realtà, e 50 sfumature di grigio nel virtuale. Complimenti, avete vinto l’oscar per l’ipocrisia.
Echeggia nell’infinito la parola dei libri, come un lungo filo di suono intesse la trama della vita. Tutti i libri del mondo sono universi, sono insiemi d’infinito.
La sfida sta nel non perdere la fiducia nel mondo che ci circonda. Non dobbiamo farlo, mai.
La complessità colpisce, invece la semplicità, stupisce!
Più del fascino e dell’intelletto, degli odori che rendono giustizia ai piaceri dell olfatto; e alla pelle, che inarrestabilmente risponde, dando vita a quel desiderio di scivolar via, sull’altra pelle. Ma ancora di più e lo stare a guardare; osservare il quotidiano, osservare il tuo “sentire” il tuo “agire” e amarlo intensamente; e sentire un piacere, vedendo scivolar via il tempo, sentendo l’insaziabilità del vero amare. Come seduto su una panchina, in un qualunque viale, di un qualunque altrove. Voltarsi ovunque per cercarti; trovarti e sorridere perché è la cosa più bella osservare quel tuo vivere. La completezza dell’amore; la bellezza dell’esistere.