Claudio Caputo – Vita
Siate i protagonisti della vostra vita, non lasciate che gli altri la interpretino per voi.
Siate i protagonisti della vostra vita, non lasciate che gli altri la interpretino per voi.
Quante volte non ho compreso quanto mi stava accadendo, trovandomi completamente spiazzata! Solo dopo mi sono resa conto che nulla accade per caso: tutto ha un fine, solo che lo capiamo solo dopo: quando il destino ha deciso già per noi.
La vita è qualcosa di unico per ognuno di noi, sia nella felicità che nella solitudine, ma va condivisa l’uno e l’altra. A volte nella solitudine pensiamo di trovare la pace e ci perdiamo in momenti di estrema malinconia che a volte viene da noi odiata, ma della quale non possiamo fare almeno. Tracciamo i catastrofici bilanci della nostra vita, e si ha la sensazione di non aver mai assaporato la felicità. Ma la colpa è solo nostra, per paura di soffrire la corazza che ci siamo costruiti è troppo forte e non vogliamo rinunciarci e ci condanniamo a questo esilio del cervello e alla fine non sappiamo cosa ci perdiamo! Basta saper assaporare le piccole gioie della vita e sapersi… accontentare.
L’opulenza della casta che decreta sentenza, facendosi scudo dell’Umana sofferenza, mette a dura prova l’Umana pazienza.
Per trascorrere una vita grande bisogna avere il coraggio di rischiare, solo cosi potremo vivere una grande vita!
La vita sa sorprenderti, come a dirti di non chiuderti nel tuo mondo, ma di aprirti e lasciare che tutto accada.
Non ho delle grandi ambizioni, ne ho una per me stesso e una per tutti gli altri. Quello che mi sono promesso per me consiste nel portare avanti la mia personalità per tutta la mia vita, con chiunque mi trovo, in qualsiasi posto mi trovi, in qualsiasi situazione, anche nel pericolo, nella difficoltà o in mezzo a gente completamente diversa da me, avere un’idea, un pensiero e rispettarlo con le proprie “regole”. L’ambizione che mi riservo per tutti gli altri è quella di portare la pace, di portare tutte le cose buone che ho e magari di riuscire a trasmetterle, non solo a chi mi somiglia o chi vedrei bene nei miei panni, a tutta le gente che incontro, anche a che credo non possa interessare, a chi non ci vedrei, a chi mi prenderebbe per pazzo, a chi mi escluderebbe, lo farei una volta e ci ritenterei un’infinità, cos’ho da perdere?