Silvio Squillante – Vita
Le sfide con il karma uno come me le perde sempre come i pendolari fanno con i treni per colpa dei ritardi.
Le sfide con il karma uno come me le perde sempre come i pendolari fanno con i treni per colpa dei ritardi.
Pensavo: sono troppo vecchio per morire!
La vita è un susseguirsi di momenti caratterizzati da comportamenti che condizionano non solo noi stessi, ma anche chi intorno a noi ne sa far tesoro.
“Ecco le tue solite fantasie – disse Alberto – tu esageri tutto, e in questo caso hai per lo meno il torto di paragonare il suicidio di cui ora è questione, con delle grandi gesta, mentre esso non può esser considerato che come una debolezza, poiché certo è più facile morire che sopportare con fermezza una vita dolorosa”.Ero sul punto di interrompere il discorso, perché niente mi mette così fuori dei gangheri come vedere qualcuno armato di insignificanti luoghi comuni mentre io parlo con tutto il cuore. Pure mi contenni, perché molte volte ho sentito addurre quell’argomento e me ne sono indignato; risposi dunque alquanto vivamente: “Tu lo chiami una debolezza? Ti prego, non lasciarti ingannare dall’apparenza. Puoi chiamare debole un popolo che geme sotto il giogo di un tiranno se, infine, fremendo, spezza le sue catene? Un uomo che nel terrore di vedere la sua casa in preda alle fiamme sente le sue forze centuplicate, e solleva facilmente dei pesi che a mente calma potrebbe appena muovere? E uno che nel calore dell’offesa ne affronta sei, e li vince, tu lo chiami debole? E, mio caro, se lo sforzo costituisce la forza, perché lo sforzo supremo dovrebbe essere il contrario?”
Alcune persone, anche a distanza di anni, anche quando non vi parlate e sentite più, né vi vedete o vi salutate, vi trasmetteranno sempre le stesse, insolite sensazioni.
L’inferno è una possibilità, la vita una certezza.
La via del vivere è unica, le sue strade molteplici e varie.