Vincent Nasti – Vita
I miei alibi sono bellissimi e li arredo come mi pare.
I miei alibi sono bellissimi e li arredo come mi pare.
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.
Anche nelle favole, ad un certo punto qualcuno piange.
Non dare la colpa sempre agli altri di non essere come vuoi tu. Non dare per scontato che tu sei immune dagli errori, non pensare che il tuo comportamento sia sempre il migliore. Pensa che ogni medaglia ha il suo rovescio ed è diverso, ma non sbagliato.
Un giorno dovremmo dar conto a qualcuno della nostra vita: alla coscienza.
“Come ti vedi tra 8 anni?” “Non posso dare una risposta ma, di sicuro, pur di non farmi uccidere l’anima mi reinvento ogni giorno ed evito di guardarmi negli specchi deformanti che certi altri mi mettono davanti”.
Ti sforzi tanto per cercare qualcosa, quando basterebbe fermarsi un attimo per capire che non bisogna andare poi così lontano per trovarla.