Ada Roggio – Vita
Ognuno di noi percorre la sua strada, conosciamo il buono, il fesso, il furbo, il cattivo. Tu chi hai conosciuto stamane?
Ognuno di noi percorre la sua strada, conosciamo il buono, il fesso, il furbo, il cattivo. Tu chi hai conosciuto stamane?
Foreste di tossicità presa in affittorigagnoli di fretta avuta di soppiattoassenze di vetrate ossigenano il pattonuvole gonfie di velluto carbonato circondanol’esausto globo ormai malatoOrgoglio d’uomo senza l’idea del considerato.
Preferisco perdermiper strada mentreviaggioverso la mia meta,che restare ferma aguardarne la strada!
Vorresti tanto sapere come sarà il tuo bel momento per decidere se valga la pena di aspettarlo.
La vita è come un immenso cielo: forse a forza di guardare in su, qualche stella la troveremo.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Voglio essere me stesso con te… anch’io!