Mirko Badiale – Vita
La vita è un cane che morde chi lo accarezza.
La vita è un cane che morde chi lo accarezza.
Noi viviamo l’attimo del soffio del vento, del batter d’ali di farfalla, dello splendore di un fiore ricamato di rugiada, del sapore di un bacio rubato. Non viviamo l’eterno di una stella che splende ma resta lontana, di un diamante che brilla ma è sempre gelido, delle catene montuose che sfiorano il cielo ma non l’abbracciano mai. L’eterno è immobile, la vera bellezza è nel tocco fugace dell’arcobaleno che, per un istante, ci abbraccia tra terra e cielo.
Cosa sono? Per qualcuno niente per altri qualcosa di profondo pronto ad essere colmato… morirò senza che nessuno se ne accorga!
Ci hanno provato in tanti a distruggermi. Ma la peggior nemica di me stessa, sono stata io.
Ci provo: quel poco che ho, quel poco che so, lo do agli altri. Mi è stato donato, cosa me ne faccio!?
Essere bastardi a volte è meglio che provare a farsi capire. Si perde tempo inutile, con chi non ha nemmeno voglia di capire. Si lascia solo il segno di mille parole ma niente di ciò che dici sarà assimilato. Impara ad essere meno buono e meno tollerante, credimi chi vuole capire capisce e subito!
Non avevo capito fino ad allora quanto desiderassi continuare a respirare, continuare ad aprire gli occhi ogni mattina e poter uscire in strada per calpestare i ciottoli e vedere il cielo e, soprattutto, continuare a ricordare.