Giuseppe Donadei – Vita
Passi una vita a progettare, pianificare, sognare e poi basta solo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Passi una vita a progettare, pianificare, sognare e poi basta solo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Non è il momento che deve viverti, ma la vita.
Cammino a testa alta tra le dicerie della gente, tra chi si chiede continuamente come faccio a vivere, tra chi non fa altro che chiedermi come farò? Io dico: io vivo e tu che fai per me? Oltre che a parlare e a farmi domande stupide e ovvie? A giudicare siamo tutti bravi, è vivere che fa la differenza!
Sono fatta a modo mio. Ho il mio modo di pensare e di agire. Cerco di capire e se ci tengo mi impegno pure, ma lo faccio una sola volta. Non mi ripeto mai e non prego! Forse sbaglio, ma credo nelle cose che partano da due punti e diventano un’unica cosa. Non ho mai creduto ai punti lontani da rincorrere e raggiungere. Quel punto se altrettanto ci tiene sa e troverà il modo di venirti incontro.
Ogni persona deve pagare per ottenere qualcosa. Quel qualcosa che personalmente cerco di ottenere da molto e continuo a rincorrere da tempo non è nient’altro che la mia libertà. Ogni persona che sente il desiderio di sentirsi libero dev’essere disposta a rinunciare a determinate cose e ad affrontarne tante altre. La libertà è sentirsi liberi difronte a tutto e tutti, sentirsi padroni di qualcosa che ci appartiene, tutto ci appartiene e noi apparteniamo a tutto! Gli animali sono liberi, sono i figli degli alberi e delle erbacce. e noi? Vogliamo tornare a casa nostra o continueremo a riempirci di catene che ci renderanno schiavi di sistemi che ci renderanno sempre più robot che anime vive?
Guarda come precaria e misera è la condizione dell’uomo: ieri embrione, domani mummia o cenere. E dunque questa briciola di tempo che ti è concessa vivila secondo natura e separati dalla vita serenamente, come l’oliva matura che cade benedicendo la terra che l’ha portata su di sè, e rendendo grazie all’albero che l’ha fatta maturare.
Ho fatto tante valigie e ne ho disfatte altrettante; alcune le ho perse, altre le ho ritrovate a distanza di anni, altre ancora forse non le ho mai preparate. Perché la vita è un continuo via vai di bagagli pieno di cuori, di persone, di occhi, di parole.