Alex Pramix – Vita
Preferisco ubriacarmi di vita.
Preferisco ubriacarmi di vita.
Così si potesse dimezzare ogni cosa intera, – disse mio zio coricato bocconi sullo scoglio, carezzando quelle convulse metà di polpo, – così ognuno potesse uscire dalla sua ottusa e ignorante interezza. Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse, stupide come l’aria; credevo di vedere tutto e non era che la scorza. Se mai tu diventerai metà di te stesso, e te l’auguro, ragazzo, capirai cose al di là della comune intelligenza dei cervelli interi. Avrai perso metà di te e del mondo, ma l’altra metà rimasta sarà mille volte più profonda e preziosa. E tu pure vorrai che tutto sia dimezzato e straziato a tua immagine, perché bellezza e sapienza e giustizia ci sono solo in ciò che è fatto a brani.
L’uomo a volte cade nell’opposto dell’uguale e contrario, provocando danni alle anime con valore aggiunto.
Forse la vita è solo sofferenza. Forse le lacrime non smetteranno mai di scendere. Forse ci sentiremo vuoti. Forse arriverà qualcuno che ci tenderà la mano, per rialzarci su. Poi sotto la luna ci abbraccerà e le stelle ci stringeranno a lui… ma forse quella mano non arriverà, e allora sprofonda nel buio più remoto.
A volte conviene isolarsi: meglio la solitudine, che soffrire stando con gli altri.
A volte mi opprime un gran peso, un lago di ghiaccio nero, quando penso che da un capo all’altro di questa terra neppure un’anima sa chi sono.
Viviamo la vita alla ricerca di qualcosa, molto troviamo e molto ci sfugge.