Kristiano Loshi – Vita
La vita è un sogno per i saggi, gioco per uno stupido una commedia per i ricchi e tragedia per i poveri.
La vita è un sogno per i saggi, gioco per uno stupido una commedia per i ricchi e tragedia per i poveri.
Crescere spaventa, ma è solo crescendo che impari tante cose. Impari che la fiducia è preziosa e va concessa a pochissime persone, impari che la dignità è un dono raro da: proteggere, difendere e tutelare. Quando perdi la tua dignità nessuno può ridartela indietro. Impari che l’orgoglio ha un prezzo, può portarti in paradiso e trascinarti all’inferno, impari che l’invidia appartiene agli emarginati sociali, impari a saper valutare le situazioni, a cogliere al volo le occasioni. Cadi, soffri, ma ti rialzi e ogni volta che lo fai, sei più forte di prima. Resisti e lotti perennemente con la vita, cerchi di non piegare la testa, stringi i denti e vai comunque avanti. Impari tutto e niente, troppo poco e troppo molto. Impari che non impari a vivere, vivi e basta. Forse il bello della vita è proprio questo.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
È vero che l’istinto non può essere spiegato, ma neanche può essere ignorato.
La bellezza così come noi la percepiamo è qualcosa di indescrivibile: non si potrà mai dire ciò che è e ciò che significa.
Meno durevole della materia, meno forte di molti animali, debolissimo di fronte alla morte, l’essere umano è infinitamente superiore a tutto perché soltanto lui è un mistero personale.Per questo, di fronte a ogni a ogni nuovo figlio dell’uomo, l’umanità si trova scossa e commossa: consapevolmente o inconsapevolmente essa sente allora di esser di fronte al vertice della natura, alla prima meraviglia nell’universo.
L’immaginazione è una qualità che è stata data all’uomo per compensarlo di ciò che egli non è. Il senso dell’umorismo gli è stato dato per consolarlo di quello che è.