Giuseppe Donadei – Vita
Ci sono cose che le puoi spiegare solo con le parole. E poi ci sono cose che si spiegano solo quando le parole vengono a mancare.
Ci sono cose che le puoi spiegare solo con le parole. E poi ci sono cose che si spiegano solo quando le parole vengono a mancare.
La vita non è una condizione generale, quanto l’insieme di quegli eventi particolari dal quale cogliere l’essenziale e lasciare tutto il resto al margine, come decoro. Sono pochi gli attimi che valgono una vita e per pochi che possano essere, una vita in cui ci si è sentiti vivi anche una sola volta è già di per sé una vita piena.
Parole, parole che fanno parte di noi e della nostra vita. A volte sono silenziose, a volte cambiano suono e colore. Altre volte possiamo afferrarle quasi come fossero vive talmente sono vere, intense, profonde. Ci trasmettono emozioni, ci avvertono. Emettono come percepiamo e vediamo ogni cosa. Tramandano il profumo di ciò che siamo. E siamo musica, siamo poesia.
È più facile inventarsi una vita che affrontare quella che si sta vivendo.
In una cosa gli uomini sono davvero bravi: morire! Non ho mai sentito di un uomo che non ci sia riuscito.
Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Caffè, compagno di solitudine, dolce o amaro ossequio all’abitudine.