Catalina Neculai – Vita
Ci si illude di sapere tutto, a quindici anni, poi a venti, a trenta, a quaranta uguale.
Ci si illude di sapere tutto, a quindici anni, poi a venti, a trenta, a quaranta uguale.
L’uomo è uno spettatore inerme sul palcoscenico della sua vita.
Ci sono momenti nella vita in cui siamo animati, spinti, da un qualcosa, per raggiungere determinati obiettivi. Ce ne sono altri invece, in cui nulla ci muove e la sensazione lampante è quella del non volere nient’altro che rimanere fermi, immobili, perché apparentemente, sembra che nel mondo non ci sia più niente che ci dia un input. Ebbene, non è così, non dobbiamo lasciarci ingannare, da queste piccole ondate di tristezza o parziale insoddisfazione, c’è sempre un qualcosa nel Mondo, per cui valga la pena camminare, è che, purtroppo siamo esseri umani e abbiamo bisogno di motivazioni, di un qualcosa che ci dia un incentivo, un impulso. Significativamente, quando siamo fermi, siamo comunque in perenne movimento, è che non lo vogliamo ammettere, perché in noi, l’ego e l’orgoglio, sono bestie dure da sconfiggere.
L’umiltà ripaga.
Si avviarono verso il paese, diretti al commissariato. Di andare dai carabinieri manco gli era passato per il cervello, li comandava un tenente milanese.Il commissario invece era di Catania, di nome faceva Salvo Montalbano, e quando voleva capire una cosa, la capiva.
Dicono che la miglior vita la troveremo nell’aldilà e allora perché tutti cerchiamo di rimanere qua?
Sbagliare è umano. Ma quando sbagli a donare il cuore è devastante, ci sono errori che paghiamo a vita, ma sono quegli errori che ci fanno capire come non ricadere negli stessi. La vita insegna a vivere.